“La fede senza le opere è morta”. – Gc 2:26

"Gli altri.. IN COSA CREDONO ?"
Dio crea, condensa, accentra, disperde e ridistribuisce Spiriti e Materia;
tra-sustanzia la materia (trasforma la sostanza vegetale e viticola in umana -Eucarestia-)
ed ancora..
può ordinare alla materia un significato spirituale senza cambiarne la natura
      la sostanza naturale con intrinseco il significato Spirituale

Se dunque Dio non ha ancora abbandonato, nè perso il controllo
del SUO Creato,
questo scatto a lato richiama un significato inequivocabile
a tutte le fedi.        
 Significato creato con un poco di vapore acqueo inquadrato.
  Dio evangelizza con i mezzi ancora a Sua disposizione...              
  Non vi pare?
                                                                                                                               
    Foto Original:   12 aprile 2012 Gorizia -ITALY-

 
Migliaia le confessioni cristiane: alcune, come foglie staccate non crescono
IL NODO Santo

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Il Padre sul Golgota era "assente" ma.. lo Spirito Santo c'era.
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La QUESTIONE:

con
o senza "FILIOQUE" (Figlio)
IL CREDO Niceno-Costantinopolitano (..procede dal Padre e dal Figlio)
IL CREDO Ortodosso (..procede dal Padre.) ... e il figlio?

I Cattolici dopo centinaia di anni hanno capito che lo Spirito Santo procede anche da Gesù verso il Padre ed anno introdotto nel Credo (..e dal Figlio). "Padre nelle tue mani consegno il mio Spirito" Lc 23.46
Per gli Ortodossi invece lo Spirito Santo NON procede anche dal Figlio __________________
DUNQUE con parole semplici: considerato che lo Spirito SANTO è l'unico Spirito di Dio, visto che la Trinità Beata co-esisteva in Gesù e che senza Lo Spirito Santo il Padre ed il Figlio non "trasmettono"
per il curatore di questo sito la questione si esaurisce così:
  Gesu, nel Getzemani prima, e sulla Croce poi, interrogò il Padre (Mc 15,34) che aveva interrotto le (comunicazioni) effusioni Spirituali.
Il Cristo, esprimendo e ri-confermando questo desiderio con pubblico atto, in punto di morte (Lc 23, 46) diede moto allo Spirito in quella direzione rimise, inviò, trasmise pensò nelle mani del Padre "con Motu Proprio" il Suo Spirito. Che raggiunto quel punto non pùo essere altro che santissimo.
La prova della ricezione ed accettazione da parte del Padre è confermata dalla RESURREZIONE GLORIOSA e non ingloriosa.
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--Dello Spirito Santo -in quelle ore- pochissimo si parla, ma Esso -che esistette 33 anni con il Padre in Gesù Uomo- era ben Presente in Gesù anche dopo "l'abbandono" del Padre. Infatti, Gesù riuscì ad invocare il Padre perchè conservava l'unione con lo Spirito Santo che non mori come "l'anima", la vita del corpo di Cristo, ma che per la perfetta ed estrema obbedienza appunto fu inviato VIVO di desiderio lo Spirito S. nelle Mani del Padre accio l'anima del Figlio conoscesse appieno l'assenza di Luce che adombra i defunti. Altrimenti come possiamo dire che l'anima abbia conosciuto la morte se era in compagnia del Padre e dello Spirito Santo? Impossibile del resto affermare che Gesù abbia consegnato al Padre uno spirito diverso da quello Santo. Un'altro spirito, suo e/o privato
Perchè Gesù solo unito allo Spirito Santo ebbe costante potenza di miracolo, quella potenza di miracolo e conversione dei cuori che dovette ricevere la Chiesa con gli apostoli a Pentecoste per proseguire.
Gesù era con l'immortale Spirito Santo sulla Croce Prova è che, non le lacrime di Maria, ma lo Spirito Santo con Gesù convertirono istantaneamente il "buon ladrone".